Y.M.C.A. ECHO – Inside-out stories of Siderno, Baby Steps
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[EN]
Welcome to Y.M.C.A. Echo – a weekly collection of inside-out stories from the Y.M.C.A. Siderno world.
This column is brought to you by Y.M.C.A. Siderno ESC volunteers.
Water has mysterious means to drive most of us into doing things we thought we could not. And you must admit, not everyone has the luck to see the sea every morning, at a stick’s distance away. An infinite pool of possibilities. Its’ impeccable beauty, the turmoil in the beat of winds, the splash it makes while smacking rocks… washing away footsteps in the sand.
This is life. This is how baby M. started his life journey. And little did he know what to expect from the sea to teach him. Of how it will transform life as he knew it before.
“Let him try!”
“He’s not ready”, he said. But I insisted.
As I put his little slippers on, it was along the bay of Bari, yes… in Italy, that baby M. took his first steps. I held him by his hands. Sometimes by one only, sometimes by both. We stepped, we stopped, and we laughed.
Baby M. is, as of today, 17 months old, three-quarters of a leg tall, and as happy as a sea captain can be when commanding his ship into the unknown ocean’s flounders. My husband and I decided to embark on this one unique journey and to create a million reasons for the baby to smile, and imprint in his deep memory the beauty of the sea. The train ride from Bari to Siderno, enchanting as can be, offered us a minimum of four hours of beach line, and time to reflect on the life we would build in this little bergamot orange heaven. Yet, another moment to remember as we sat and watched a perfect sunset.
Along the “lungomare”… a statue rises as the symbol of the city. The monument to the Seaman in Siderno, is, perhaps, the most iconic of all – the rendez-vous place, the point 0 of it. Just across it, the Y.M.C.A. courts lay, bathed in the sun. Children’s jingles, of the present and the past…I hear them, their laughter and joy for being there, having their safe place to grow. […]
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What is this project about?
Our intent is to offer you an exclusive glimpse of what Y.M.C.A. is and does, the community lifestyle of Siderno, or if you may: the eye(s) under the curtain, the behind-the-scenes, as every story is being told by someone who has not lived their entire life in this little Southern city in Italy.
In our next story, we will embark on the history of the past. Of the emblematic Y.M.C.A. founders and most important people who led the organization in Siderno. Because, at the bottom of every story, the sea is the only one to have witnessed everything. The same one we enjoy today, keeping in its memory the wins and tears of the past.
[IT]
Benvenuti all’ Y.M.C.A. Echo – una raccolta di storie dall’interno del mondo YMCA Siderno.
Questa rubrica è a cura delle nostre volontarie del Corpo Europeo di Solidarietà
L’acqua ha dei modi misteriosi di attrarre la maggior parte di noi a fare cose che non pensiamo di poter fare. Dovrete ammettere, non tutti hanno la fortuna di vedere il mare ogni giorno, alla distanza di un palmo di mano. Un mare infinito di possibilità. E’ di una bellezza impeccabile, l’agitazione del ritmo del vento, lo splash prodotto dallo schiocco delle onde sulle rocce…che lava via tutte le impronte sulla sabbia. Questa è la vita. Questo è come il piccolo M. ha cominciato il suo viaggio. Poco poteva saperne di cosa il mare potesse insegnargli o di come avrebbe trasformato la vita che conosceva prima.
“Lascialo provare!”
“Non è pronto!”, ha detto. Ma io ho insistito. Appena indossato il costumino, lungo la spiaggia di Bari, si…in Italia, il piccolo M., ha compiuto i suoi primi passi. L’ho tenuto per la mano. A volte una mano sola, altre volte entrambe le mani. Abbiamo camminato, ci siamo fermati e abbiamo riso.
Il piccolo M. ha oggi 17 mesi di vita, è alto quanto tre quarti della mia gamba, ed è felice come un capitano che guida la sua nave su rotte sconosciute. Mio marito ed io abbiamo deciso di imbarcarci in questo viaggio unico e di creare un milione di motivi per far sorridere nostro figlio e lasciargli un ricordo profondo della bellezza del mare.
Il viaggio in treno da Bari a Siderno, incantevole com’è, ci ha offerto come minimo quattro ore di panorama sulla spiaggia e il tempo di riflettere sulla vita che vogliamo costruire in questo piccolo paradiso dal profumo di bergamotto. Ed ecco, un altro momento da ricordare nell’istante in cui è apparso il più perfetto dei tramonti:
Welcome to Siderno!
Lungo il lungomare….una statua si erge come il simbolo della città. Il monumento al Marinaio, a Siderno, è forse il più iconico di tutti – un luogo di ritrovo, il punto 0 del posto. E giusto di fronte, il campetto dell’Y.M.C.A. si stende assolato.
Il vociare del bambini, del presente e del passato…li ascolto, le loro risate e la loro gioia di essere qui, di avere un posto sicuro dove crescere. […]”
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Di cosa si tratta?
Il nostro intento è quello di offrirvi uno scorcio esclusivo di ciò che Y.M.C.A. è e fa, lo stile di vita della comunità di Siderno, o se si può: l’occhio (gli occhi) sotto la tenda, il dietro le quinte, poiché ogni storia viene raccontata da qualcuno che non ha vissuto tutta la sua vita in questa piccola città del Sud Italia.
Nella prossima storia ci addentreremo nel passato. I fondatori emblematici dell’Associazione, e le persone che l’hanno guidata. Perché in fondo ad ogni storia, il mare è l’unico testimone che ha assistito a tutto. Lo stesso mare che ci siamo goduti oggi, che conserva in memoria le vittorie e le lacrime del passato.
